venerdì 24 settembre 2010

Vita da scultori!

Avevo scritto che sarei intervenuto un po' più frequentemente... hehe... ma un po' la voglia, un po' le mille cose che mi sono capitate mi hanno fatto perdere la tranquillità che mi serve per mettermi alla ricerca; ma vediamo se ora riesco ad essere leggermente più introspettivo.

Devo dire che la voglia di tornare a scrivere me l'ha fatta tornare Andreina, quindi innanzitutto ringrazio lei... ma la voglia di mettermi in gioco mi è tornata a Salice, grazie alle persone che ho incontrato e che mi hanno stimolato: i ragazzi (naturalmente c'è stato qualcuno un po' più incisivo... ma non mi metto a scrivere i nomi.. tanto li sapete)! Sono davvero contento di come sono venute alcune delle formazioni, altre potevano andare notevolmente meglio, ma va beh, fa parte della vita cercare di migliorarsi!

Migliorarsi, bella parola… mi è capitato di riflettere su questo con le ragazze di pallavolo e credo che migliorarsi debba essere una delle aspirazioni di ognuno. Ma come ci si migliora? Nella pallavolo, come nella vita è necessario esercitarsi, e farlo bene: i compiti in classe sono degli esercizi per gli esami, gli esami stessi sono degli esercizi per le sfide della vita; aggiungo che i fidanzati sono degli allenamenti alla vita coniugale… Mi spiego meglio con un esempio che avevo fatto ad una mia animata qualche tempo fa. Scegliersi un fidanzato è un po' come cercare di scolpire una statua: nelle statue prima si sgrossa il blocco di marmo con attrezzi più grossolani, e poi piano piano si va di scalpellino per rifinire le piccole cose che rendono una statua da accettabile a meravigliosa. Io penso che nella vita sia un po' così… finché si è adolescenti si tende a non scegliersi troppo il partner, si guarda l'aspetto fisico, si guardano due cosine e va bene così, ma crescendo si capisce che le esperienze passate hanno avuto proprio lo scopo di sgrossare i possibili partner in base a tutte quelle cose che rendono le persone tutte diverse tra loro, e più si fa quel lavoro di scalpellino più il rapporto passa da accettabile a meraviglioso.

Il mio consiglio è proprio questo: non abbiate paura di essere esigenti!

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