lunedì 26 ottobre 2009

La bellezza del cambiamento

Ho deciso che scriverò un po' più frequentemente, giusto per non far passare tre mesi tra un post e l'altro

Ieri ho guardato una puntata del dr. House che mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile cambiare; potrei citare svariati proverbi, ma non è questo il punto.

Cerchiamo di analizzare "scientificamente" le fasi che ci portano ad una situazione in cui scegliere se cambiare o meno: di solito succede che una cosa che andava benissimo fino a ieri, improvvisamente non va più bene, oppure ancor più frequentemente, succede che altre persone fanno delle scelte, azioni o prendono delle decisioni per cui noi non possiamo più fare le stesse cose che facevamo prima.. o ancora può succedere che ci venga chiesto di fare le cose in maniera diversa o semplicemente di fare delle cose nuove. Il punto è che il cambiamento umanamente avviene per adattarsi, avviene come conseguenza di un diverso stimolo esterno ("squadra che vince non si cambia").

Se ci pensate l'evoluzione di ogni animale è questo: un cambiamento per adattarsi alle condizioni che si modificano!

Dopo questa fase in cui capiamo che cambia qualcosa intorno a noi, ci si aprono due strade: seguire la corrente e modificarsi in base ad essa oppure fortificarsi e prepararsi a continuare a fare quello che si stava facendo prima. Ovviamente già da come scrivo si capisce da che parte sto io, ma credo che finora quasi tutti i miei 3 (forse 4) lettori siano d'accordo con me a dire che se addirittura l'evoluzione è un cambiamento.. c'è poco da essere in disaccordo, vuol dire semplicemente che anche noi per "evolverci interiormente" dobbiamo, prima o poi, cambiare.

Ora arriva il bello: come cambiare? Quando cambiare? E soprattutto per chi cambiare?

Come cambiare?

Innanzitutto bisogna cambiare essendo convinti che il cambiamento, anche se sembra di no, anche se ora non lo vediamo, porti comunque a risultati positivi (in fondo non si è mai visto un animale che a causa della sua evoluzione sia morto, no?). Magari questi risultati non si vedono, o è anche possibile che non ci siano ancora.. ma il cambiamento innesta un ciclo di cambiamenti che porterà inevitabilmente a risultati postivi. Per fare in modo che questo accada però è necessario che siamo NOI a VOLERE il cambiamento.. se lo subiamo ovviamente porterà risultati positivi a chi lo ha voluto.. è un po' come (perdonatemi l'esempio stupido) farsi da mangiare: se io ho fame e decido di prepararmi qualcosa, cucinerò qualcosa che mi piace, ma se aspetto che sia qualcun altro a cucinare e io mangio quello che ha preparato lui, non è detto che i piaccia!

Quando cambiare?

Ovviamente non c'è una data precisa che va bene e una no, l'ideale sarebbe quello di essere capaci a guardarsi intorno, scoprire che le cose intorno a te stanno cambiando, e prepararsi a cambiare anche anticipando un po' la causa del cambiamento (anticiparla vuol dire spesso anche riuscire a controllarne una parte). Nell'esempio dell'evoluzione, se io vedo che fa sempre più freddo, è bene che inizio da subito a mettere un po' di peli!

Per chi cambiare? E aggiungerei anche: Chi far cambiare per noi?

Ci sono svariati ragazzi e ragazze che pensano che il proprio partner abbia delle cose che non vanno bene (e grazie tante direte voi), e quindi cercano di cambiarle (voi: "embè?"). Facciamo un esempio che è più facile: il vostro ragazzo fuma, voi sapete che fa male e lo costringete a smettere, lui smette e vissero felici è contenti, giusto? NOOO!!!
Se il vostro ragazzo fuma, voi non dovete e non potete nemmeno "obbligarlo" a smettere, anche se lui dice "no, ma non lo faccio per te, lo so che fa male, è solo che grazie a te rovo la forza che mi consente di smettere" (quanti ne ho sentiti..) sono balle!! Se un ragazzo fuma e da quando si mette con una ragazza "smette" o "cerca di smettere" potete stare sicuri che da 10 minuti dopo che si saranno lasciati si accenderà una sigaretta! In questo caso il cambiamento lui non lo decide, ma lo subisce.. sa che a voi piacciono i ragazzi che non fumano e per farsi piacere di più fa questa scenetta. Ora cambiamo inquadratura: se a voi piacciono i ragazzi che non fumano perché vi siete messi con lui? Siete innamorate di lui o di un ipotetico principe azzurro che volete costruire sopra di lui? Questo perché se siete innamorate di lui non ha senso chiedergli di smettere di fumare, se lo siete del principe azzurro lasciate perdere lui, è già un fallimento questa storia.
L'unica persona per cui ha senso ed è possibile cambiare è te stesso. Solo tu puoi vedere che qualcosa di te non ti piace, e solo tu puoi fare qualcosa per modificarla!

Direi che per oggi ho scritto abbastanza! Alla prossima!!

martedì 20 ottobre 2009

..ma le canzoni non ti tradiscono

Ho riletto l'ultimo post.. in effetti forse ho esagerato un pochino, ma lo riguarderò in futuro..

Oggi volevo parafrasare qualche frase di alcune canzoni, la prima è di Niccolò Fabi "Il negozio di antiquariato"
Non si può cercare un negozio di antiquariato in via del corso, ogni acquisto ha il suo luogo giusto e non tutte le strade sono un percorso. Raro è trovare una cosa speciale nelle vetrine di una strada centrale, per ogni cosa c'è un posto ma quello della meraviglia è solo un po' più nascosto. Come cercare l'ombra in un deserto o stupirsi che è difficile incontrarsi in mare aperto! Prima di partire si dovrebbe essere sicuri di che cosa si vorrà cercare dei bisogni veri.
Non si può entrare in un negozio e poi lamentarsi che tutto abbia un prezzo se la vita è un'asta sempre aperta anche i pensieri saranno in offerta 

La seconda è di nientepopòdimeno che Ron: si intitola "Cambio stagione"
Dicembre ritorna dando vita all'improvvisa urgenza di cambiamento: il tempo a volte è ostile ed altre complice, soggettiva interpretazione, ma spesso torna utile poiché può dare modo di arrivare a mettersi in gioco, il tempo a volte è ostile ed altre complice: l'arma più efficace è l'attesa. Questo è quanto diceva mio padre: "se avrai calma e lucidità non subirai il fascino di comode scelte, se avrai buonsenso e volontà trascurerai l'abitudine per metterti in gioco; promettimi che eviterai mediocri vie di mezzo accomodanti e che non soddisfano, concilianti e che non ti appartengono".
La fortuna abbraccia gli audaci e non è pura coincidenza

Inutile dire che siete invitati ad ascoltare queste due canzoni che sono fantastiche.. mi permetto di fare un paio di commenti..

Spesso cerchiamo le cose nel posto sbagliato, si cerca il ragazzo "serio" tra quelli che ci provano in discoteca (magari se ci provano con te vuol dire che se non ci fossi stata tu quella sera ci avrebbero provato con un'altra, no?), si cercano le cose preziose nel posto più comodo.. se fossero state li come possiamo pensare di essere i primi a cercarle? Se diamo un prezzo a tutto, se relativizziamo la vita stessa, come possiamo pensare di avere dei pensieri originali e soprattutto che siano frutto della nostra testa e non di altro? Se concepiamo che ci possono essere due cose opposte ma entrambe giuste, come facciamo a dirigere la nostra vita da qualche parte? Rimaniamo a metà e rischiamo di non prendere una strada!

La seconda canzone non c'è nemmeno bisogno di commentarla.. rileggila!!