venerdì 14 agosto 2009

L’inizio.. “Ci provo? Non ci provo?” magari..

Ho scoperto di non essere l'unico a pensarla così..

Sto sempre parlando di Molly, la ragazza perfetta del post precedente..
Permettetemi un po di pubblicità, siete tutti invitati a proseguire la lettura di questo blog, magari trovate degli spunti interessanti per riflettere, o magari volete solo per curipsità addentrarvi nella psiche malata di un ragazzo che non pensa solo al sesso.. fate voi, ma sappiate che i commenti sono ben graditi!
Per stare con me (sembra quasi che me la tiro.. in realtà sono solo come un cane!) è necessaria una cosa: nessuno dei due ci deve provare. Voi direte: "e allora come fate a stare insieme?" molto semplice, è una cosa che va avanti passo dopo passo.

Partiamo dal principio..
Io e Molly ci conosciamo, scopriamo di avere degli interessi in comune e diventiamo amici. Il mio concetto di amicizia è diviso in due "livelli": ci sono gli amici con cui si esce il sabato sera, a livello numerico possono essere una ventina, una trentina.. di più sono difficili da gestire, e gli Amici, quelli con la "A" maiuscola. Questa seconda categoria di solito non contiene più di tre o quattro persone, che sono alla fine le persone con cui si è più legati, quelle a cui sai che puoi dire tutto.. proprio tutto!
Molly, diciamo che inizia come amica del livello 1, quella del sabato sera, ma se c'è intesa, se c'è quel modo di trovarsi bene insieme, diventa una delle poche Amiche. Come amica nessuno vieta di passare del tempo insieme, in due ma senza secondi fini: un gelato, una pizza.. Sono quelle amiche con cui puoi passare un pomeriggio a casa in pantofole a guardare un film e a bere una cioccolata, senza che nessuno dei due stia a pensare a chissà cosa.. È la classica amicizia tra uomo e donna senza secondi fini.. so che in tanti non ci credono, ma io ci credo fermamente, per esperienza personale. Vi faccio questa confidenza: ho una amica a cui credo di poter dire tutto, ma con cui non c'è assolutamente nulla di più, io so per certo che ne da parte mia ne da parte sua c'è la voglia di andare oltre, non per qualcosa di specifico, ma perché stiamo bene così. Tra l'altro probabilmente il suo fidanzamento in evoluzione dovrà mettere un limite alla nostra amicizia, nel senso che io sarei molto geloso se la mia fidanzata avesse un rapporto così con un altro ragazzo (forse lo considererei peggio di un tradimento fisico.. no so..), quindi sarà un'amicizia che andrà ad impoverirsi.. ma va bene così, credo che essere amici di una persona voglia dire desiderare il meglio per lei, anche se questo vuol dire rinunciare ad una persona che per me è importante.. ma lo faccio serenamente!

Ma torniamo al rapporto con Molly
Siamo rimasti alle pizze, ai pomeriggi passati insieme. Ovviamente questo tipo di rapporto non lo si può creare in una settimana, ci vanno dei mesi in cui da parte di entrambi c'è questo interesse a volersi conoscere reciprocamente, c'è l'interesse a passare del tempo insieme, c'è l'interesse di crescere insieme e di aiutare l'altro a crescere. Il punto è che se uno ci prova con l'altra evidentemente uno vuole andare più avanti dell'altra.. se lei ci sta è una cretina perché confonde un sentimento, se lei non ci sta irrimediabilmente sciupa un rapporto di amicizia che con un secondo fine non è libero di crescere. Questo ovviamente dopo il fatto che il primo che ci prova con l'altra è un totale imbecille.
Se nessuno dei due ci prova (cosa mooooooolto difficile), il rapporto di amicizia, sempre se entrambi sono mutamente d'accordo, è destinato a crescere e ad approfondirsi sempre di più, e qua possono succedere due cose: o entrambi sono soddisfatti del livello di amicizia raggiunto e allora si instaura una bellissima e profonda amicizia, oppure entrambi sentono il bisogno di rendere più intimo questo rapporto, andando avanti sempre più e trovandosi contemporaneamente a piacersi e a volersi spingere oltre. Questo è l'inizio del rapporto che ci deve essere con Molly. Anche l'inizio deve essere un bisogno di entrambi a cui si risponde entrambi e per giunta allo stesso modo.

Questo è quello che mi aspetto che succeda per poter arrivare ad una perfetta intesa con Molly, per poter arrivare ad un rapporto vissuto al 100%

Buonanotte Italia

mercoledì 12 agosto 2009

Vi presento Molly, la ragazza perfetta

Per questo primo post scelgo subito una roba semplice.. hehe

Dunque, partiamo dall'inizio.

Ho deciso un po' di tempo fa, di effettuare una scelta di vita: all'alba dei 25 anni direi che era anche ora. Questa scelta ovviamente coinvolge tutti gli aspetti della vita di una persona, ma ora affrontiamo il livello affettivo. Ho deciso che la ragazza con cui starò dovrà necessariamente avere delle caratteristiche, gli informatici le chiamano "aut aut", ovvero delle cose che "o è così o non se ne fa nulla". Non starò a fare un elenco di caratteristiche, che mi sembra una roba un po' da ragazzine che aspettano il principe azzurro, ma vi spiego il motivo di questa decisione.
La ragazza con cui starò (la chiamo Molly d'ora in poi.. per sintesi) non sarà sicuramente una ragazza "di passaggio": mi spiego, ci sono storie con persone che ti piacciono, magari anche tantissimo, ma che sai perfettamente che avranno una fine; persone che non condividono alcune scelte che fai, persone lontane geograficamente, persone lontane come modo di fare ecc.. Bene, Molly non sarà così. Molly sarà una ragazza senza la data di scadenza, una ragazza che (ovviamente non sto parlando di un futuro prossimo) potenzialmente può essere quella con cui starò per il resto della vita. Non vuol dire che cerco una ragazza per sposarmi, vuol semplicemente dire che qualunque ragazza che a priori so che non può durare, viene scartata a priori. E non fate i furbi, lo sapete tutti benissimo che la persona con cui state, o con cui stareste, rispetta o no questo parametro.. anche se a volte si preferisce far finta di nulla.